ll nome Aikido è formato da tre ideogrammi, 合 (ai), 氣 (ki), 道 (do) il cui significato è il seguente:
合 (Ai) : significa "armonia" e nel contempo anche "congiungimento" e "unione". Nell'ideogramma questo concetto è espresso dalle tre componenti grafiche del segno. La convergenza rappresentata dalle due linee superiori che si uniscono a formare il “tetto”; il rettangolo inferiore rappresenta la “bocca”; il “dire” è raffigurato dal tratto orizzontale centrale. Ciò va a rappresentare l'armonia, l'unione e l'amore universale che vive sotto il tetto familiare.
合 (Ai) : significa "armonia" e nel contempo anche "congiungimento" e "unione". Nell'ideogramma questo concetto è espresso dalle tre componenti grafiche del segno. La convergenza rappresentata dalle due linee superiori che si uniscono a formare il “tetto”; il rettangolo inferiore rappresenta la “bocca”; il “dire” è raffigurato dal tratto orizzontale centrale. Ciò va a rappresentare l'armonia, l'unione e l'amore universale che vive sotto il tetto familiare.
氣 (Ki) : l'ideogramma raffigura il "vapore che sale dal riso in cottura". Significa "spirito" non nel significato che il termine ha nella religione, ma nel significato del vocabolo latino "spiritus", cioè "soffio vitale", "energia vitale". Il riso, nella tradizione giapponese, rappresenta il fondamento della nutrizione e quindi l'elemento del sostentamento in vita ed il vapore rappresenta l'energia sotto forma eterea e quindi quella particolare energia cosmica che spira ed aleggia in natura e che per l'Uomo è vitale. Il "ki" è dunque anche l'energia cosmica che sostiene ogni cosa. L'essere umano è vivo finché è percorso dal "ki" e lo veicola scambiandolo con la natura circostante: privato del "ki" l'essere umano cessa di vivere e fisicamente si dissolve;
道 (Dō) : rappresenta la via da percorrere, il sentiero di realizzazione, l'espressione del lavoro individuale di ricerca e applicazione che porta alla consapevolezza. L'ideogramma è rappresentato con la testa del capo tribù, la cui faccia è il rettangolo con due lineette (occhi e bocca), il simbolo sopra la testa rappresenta la capigliatura anticamente usata dai capi cinesi, il simbolo in basso è quello del piede. Nell'insieme l'ideogramma rappresenta il capo che conduce nella "disciplina" vista come "percorso", "via", "cammino", in senso non solo fisico ma anche spirituale.
Ai ki do significa quindi innanzi tutto: «Disciplina che conduce all'unione ed all'armonia con l'energia vitale e lo spirito dell'Universo».
Il fondatore dell'Aikido, Morihei Ueshiba, usava dire che l'Aikido anela sinceramente a comprendere la natura, ad esprimere la gratitudine per i suoi doni meravigliosi, ad immedesimare l'individuo con la natura. Quest'aspirazione a comprendere e ad applicare praticamente le leggi della natura, espressa nelle parole "ai" e "ki", forma l'essenza ed il concetto fondamentale dell'arte dell'Aikido.
Il fondatore dell'Aikido, Morihei Ueshiba, usava dire che l'Aikido anela sinceramente a comprendere la natura, ad esprimere la gratitudine per i suoi doni meravigliosi, ad immedesimare l'individuo con la natura. Quest'aspirazione a comprendere e ad applicare praticamente le leggi della natura, espressa nelle parole "ai" e "ki", forma l'essenza ed il concetto fondamentale dell'arte dell'Aikido.