Budō
Il Budō (武道) è la via marziale giapponese. Il termine è composto dagli ideogrammi kanji bu (武) e dō (道), che si possono tradurre come "Via marziale", "Via della guerra", oppure "Via che conduce alla pace", "Via che conduce alla cessazione della guerra attraverso il disarmo".
Infatti l'ideogramma "bu" 武 è internamente composto dai due ideogrammi, hoko (戈) e tomeru (止) che nella lingua giapponese significano:
hoko (戈): lancia, alabarda
tomeru (止): fermare, arrestare, lasciare, cessare
Da cui bu (武) nella lingua e nello spirito della tradizione giapponese, significa letteralmente "fermare, arrestare, lasciare le lance". L'ideogramma dō (道) significa letteralmente "ciò che conduce" nel senso di "disciplina" vista come "percorso", "via", "cammino", non in senso fisico ma piuttosto etico e morale. Uscendo dal significato strettamente letterale, il termine "lance" assume il significato più ampio di "armi" e quindi quello traslato di "guerra" o "combattimento", mentre il termine "fermare" assume il significato traslato di "cessare". Nella concezione della tradizione marziale giapponese, quindi, il significato del termine bu implica quello di "abbandono delle armi" e quindi di "disarmo" e non di "guerra".
Il Budō (武道) è la via marziale giapponese. Il termine è composto dagli ideogrammi kanji bu (武) e dō (道), che si possono tradurre come "Via marziale", "Via della guerra", oppure "Via che conduce alla pace", "Via che conduce alla cessazione della guerra attraverso il disarmo".
Infatti l'ideogramma "bu" 武 è internamente composto dai due ideogrammi, hoko (戈) e tomeru (止) che nella lingua giapponese significano:
hoko (戈): lancia, alabarda
tomeru (止): fermare, arrestare, lasciare, cessare
Da cui bu (武) nella lingua e nello spirito della tradizione giapponese, significa letteralmente "fermare, arrestare, lasciare le lance". L'ideogramma dō (道) significa letteralmente "ciò che conduce" nel senso di "disciplina" vista come "percorso", "via", "cammino", non in senso fisico ma piuttosto etico e morale. Uscendo dal significato strettamente letterale, il termine "lance" assume il significato più ampio di "armi" e quindi quello traslato di "guerra" o "combattimento", mentre il termine "fermare" assume il significato traslato di "cessare". Nella concezione della tradizione marziale giapponese, quindi, il significato del termine bu implica quello di "abbandono delle armi" e quindi di "disarmo" e non di "guerra".
In contrasto con l'aura di antichità di cui il budō è circonfuso, la sua disciplina marziale è uno dei tanti esempi moderni di tradizione inventata. La stessa accezione del termine risale all'ultima decade del XIX secolo.